Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa

Immagine Home Page

Immagine Home Page

Immagine Home Page

Immagine Home Page

Pegaso II anno

Progetto Pegaso. Adempimenti II anno.

Il dottorando/a con borsa finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito del “Borse Dottorato Pegaso”, è tenuto/a a presentare al termine del secondo anno una relazione intermedia avente a oggetto:
- le attività formative frequentate e le attività di ricerca intraprese
- la tematica della tesi di dottorato
- i principali risultati conseguiti
- il soggiorno all’estero e sul grado di soddisfazione del corso.

Soggiorni all’estero
Il dottorando titolare di borsa “Pegaso” si impegna formalmente, all’avvio del progetto, a effettuare soggiorni di studio e ricerca all’estero per almeno 6 (sei) mesi - almeno 12 (dodici) mesi per i destinatari di borse internazionali - nell’arco del triennio di dottorato.
Nel computo dei suddetti mesi, rientrano anche i periodi che non concorrono alla richiesta della maggiorazione della borsa perché inferiori a 15 giorni. In quest’ultimo caso il dottorando dovrà far pervenire all’Ufficio “Concorsi e carriere dottorandi” la documentazione attestante i periodi esclusi dal conteggio della maggiorazione e autorizzati dal Collegio dei docenti.

Esperienza in un contesto applicativo (limitatamente ai soggetti beneficiari di borsa a tematica vincolata)
All’avvio del progetto, il dottorando titolare di borsa “Pegaso” si impegna formalmente inoltre a effettuare un’esperienza di almeno 3 (tre) mesi di formazione/ricerca in un contesto applicativo nell’arco del triennio di dottorato.
Nell’ambito del percorso dottorale a tematica vincolata può essere previsto anche il soggiorno di studio e ricerca all’estero, che tuttavia non si configura come requisito obbligatorio. Qualora il soggiorno di studio e ricerca all’estero sia previsto nel percorso, esso non potrà in ogni caso coincidere con l’esperienza obbligatoria in contesto applicativo di cui sopra, ma solo aggiungersi a essa.

Disponibilità a frequentare i corsi
Infine, il dottorando “Pegaso” ha dichiarato la propria disponibilità a frequentare i corsi per l’acquisizione di soft skills, di conoscenze sul mondo del lavoro e della ricerca, di metodologie di raccolta, analisi e gestione dei dati (Data Science), proposti dal soggetto attuatore nell’arco del triennio di dottorato.

I sopra menzionati adempimenti, previsti dall’avviso della Regione Toscana (disponibile in fondo alla pagina), sono vincolanti per l’erogazione del finanziamento regionale relativo alla borsa di dottorato di cui il borsista “Pegaso” è titolare. In particolare, la mancata effettuazione del soggiorno all’estero o della formazione in un contesto applicativo può comportare la revoca dell’intera borsa di studio (articolo 10 dell’avviso regionale).

La documentane sopra dettagliata deve essere inviata all’Unità “Concorsi e carriere dottorandi’” della Direzione “Ricerca e valorizzazione delle conoscenze” secondo una delle seguenti modalità:

  • aprendo un "ticket" tramite lo Sportello virtuale (https://sportellovirtuale.unipi.it/) mediante l’uso delle credenziali per accedere al “Portale Alice”
  • per posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

Le Borse Pegaso sono finanziate con le risorse del PR FSE 2021/27 e rientrano nell'ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani”. 

 

Avviso della Regione Toscana, emanato con Decreto Dirigenziale n.4522 del 07-03-2023