Il Programma Operativo Nazionale (PON) è un piano di interventi di durata settennale finanziato dai Fondi Strutturali Europei che punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità.
Nell’ambito della pianificazione delle attività volte alla realizzazione degli obiettivi concordati, il Ministero ha assegnato nuove risorse FSE REACT-EU anche per la definizione di percorsi di dottorato su tematiche green e sui temi dell’innovazione.
Con Decreto Ministeriale 10 agosto 2021, n. 1061, sono state assegnate nuove risorse FSE REACT-EU per percorsi di dottorato di ricerca e per programmi di dottorato nazionale.
Il decreto prevede l’assegnazione di oltre 50 milioni di euro per dottorati di ricerca su tematiche dell’innovazione e di 180 milioni di euro da destinare a dottorati su tematiche green.
Il provvedimento dà attuazione alle seguenti Azioni che devono essere coerenti con le linee definite nella SNSI e nel PNR per favorire la diffusione di un approccio aperto all'innovazione e di maggior interscambio tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo:
a) tematiche dell'innovazione (Azione IV.4). Obiettivo della misura è finanziare borse di dottorato su tematiche dell'innovazione, delle tecnologie abilitanti e del più ampio tema del digitale, al fine della promozione e sostegno di interventi di valorizzazione del capitale umano quale fattore determinante per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione in Italia. Attraverso l’attivazione di tali contratti di ricerca, in coerenza con aree, ambiti e traiettorie definiti nella SNSI e nel PNR - si favorisce la diffusione di un approccio aperto all’innovazione e di maggiore interscambio tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo.
b) Dottorati su tematiche green del nuovo Asse IV del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 “Istruzione e ricerca per il recupero – REACT-EU (Azione IV.5). Obiettivo della misura è finanziare borse di ricerca con particolare riferimento ai temi orientati alla conservazione dell’ecosistema, alla biodiversità, alla riduzione degli impatti del cambiamento climatico e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.
Le attività di ricerca dovranno, inoltre, essere coerenti con le linee definite nella SNSI (Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente) e nel PNR (Programma Nazionale per la Ricerca) per favorire la diffusione di un approccio aperto all'innovazione e di maggior interscambio tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo.
La copertura finanziaria delle suddette borse sarà fino al 31 dicembre 2023 e le attività si riterranno concluse con l’ammissione del dottorando alla tesi finale.
Vincoli
Il dottorando deve svolgere i previsti periodi di ricerca in impresa (minimo 6 mesi, massimo 12). Il mancato o parziale svolgimento di tale attività comporterà la revoca della borsa di studio. Il dottorando dovrà altresì impegnarsi a svolgere le attività di rendicontazione, con cadenza bimestrale, come disciplinate dal D.M. 1061/2021 e successive modifiche e integrazioni.
Fac-simile convenzione per periodo in azienda
Fac-simile convenzione per periodo in azienda ENG
Rendicontazione e reportistica
La rendicontazione delle attività viene svolta dall’Ateneo utilizzando l’apposita piattaforma ministeriale, secondo calendario predisposto dal MUR.
Autorizzazioni e trasmissioni
Alcuni “avvenimenti” rilevanti inerenti alle attività svolte dal borsista PON necessitano la preventiva autorizzazione del Ministero.
Di seguito alcune alcuni esempi:
a) l’eventuale partecipazione ad ulteriori incarichi, purché nel rispetto del regolamento di ateneo sul dottorato di ricerca;
b) la modifica dell’impresa o dell’ente ospitante per l’eventuale periodo estero;
c) l'inserimento di un periodo di permanenza all’estero se non previsto originariamente;
d) il mancato svolgimento del periodo di permanenza all’estero previsto in fase di avvio;
e) lo svolgimento dell'attività di ricerca in “smart working”
f) partecipazione a bandi europei, bandi nazionali, bandi regionali, concorsi, corsi, ecc.
Il dottorando dovrà pertanto richiedere specifica autorizzazione tramite Sportello Virtuale.
Rinuncia alla borsa
L’articolo 4, comma 2 del Disciplinare ex DM 1061/2021 prevede che nel caso del mancato conseguimento del titolo o nell’eventualità in cui il dottorando non venga valutato positivamente ai fini del rinnovo della borsa, ovvero rinunci ad essa, si procederà alla revoca parziale del finanziamento, con l’obbligo di restituzione delle somme erogate in relazione all’annualità valutata negativamente o all’annualità in corso all’atto della rinuncia.
Per maggiori informazioni
Ulteriori informazioni sono raggiungibili al seguente link.
FAQ disponibili al seguente link.
Portale online "Sportello virtuale", Area “Segreteria corsi post-laurea e servizi agli studenti", Settore Dottorati PON.